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Soprusi e distintivo

12 Maggio 2010

Riportiamo di seguito una notizia rimbalzata su Facebook, su segnalazione di una ragazza a Radio Sherwood, per un fatto increscioso e criminoso avvenuto a Padova in data 29 Aprile 2010 2005.

Ecco il testo della notizia dal sito meltingpot che per primo l’ha fornita:

“Padova – Grave sopruso nei confronti di ragazze rom

Carabinieri denudano ragazze rom in mezzo alla gente

Venerdì pomeriggio 29 aprile è pervenuta alla redazione di Radio Sherwood una telefonata, da parte di una studentessa che ha voluto denunciare un abuso nei confronti di alcune ragazze rom a cui ha assistito di persona.

La ragazza ha raccontato quello a cui ha visto in stazione a Padova, assieme ad altre persone, tra cui una giornalista allontanata dai carabinieri.
I fatti, come raccontati alla radio, riguardano un fermo da parte dei carabinieri di alcuni rom sospettati di avere della cocaina. In particolare le ragazze fermate sarebbero state spogliate, denudate e “visitate” dalle mani dei militari per tutto il corpo…

A testimonianza delle sue parole, la studentessa ha spedito a Radio Sherwood delle foto, fatte con telefono cellulare, che alleghiamo sia alla notizia, sia alla testimonianza audio della studentessa.”

Si tratta di un gesto gravissimo per il razzismo evidente che l’ha causato. Credo che i Carabinieri sappiano perfettamente che qualora si ritenga necessario perquisire una persona, essa (indipendentemente dal sesso, dalla nazionalità, dall’età, e dal gruppo etnico) debba essere condotta in questura o in centrale. Inoltre se trattasi di una donna, esse deve essere perquisita solo ed esclusivamente da un’agente dello stesso sesso. Su queste persone, donne e per di più rom, è stato attuato un comportamento inaccettabile, che i carabinieri hanno potuto permettersi solo perchè di fronte a persone prive degli   strumenti e  dei mezzi per difendersi, quindi facili vittime del sopruso.

Update: Come è stato segnalato sia da Francesca Vidotto su Facebook, sia da Keca fra i commenti al post, il fatto risale al 2005. Io non ne avevo sentito parlare prima e mi ha così colpito che ho pensato di farne subito un post,  e dal momento che la notizia era segnalata oggi ho pensato che l’episodio fosse avvenuto il 29 Aprile di quest’anno. Ovviamente il fatto che questo episodio sia avvenuto 5 anni fa, non ne diminuisce la gravità. Mi scuso per la svista e grazie mille per la segnalazione.

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4 commenti
  1. antigonexxx permalink*
    12 Maggio 2010 14:57

    Questo è lo specchio dell’Italia di oggi. Alla faccia di chi ritiene che l’occidente sia depositario di chissà quali valori e di chi dice che l’intolleranza sta solo da una certa parte. Eccoli qui i figli dell’illuminismo, di una cultura secolare votata agli ideali di libertà e di giustizia. Questo siamo noi, questa la nostra “cultura”.

    • Keca permalink
      12 Maggio 2010 15:24

      Sono sicura che a Padova e in giro per il mondo queste cose continuano ad accadere, ma a me risulta che i fatti qui riportati risalgano al 29 aprile 2005…
      qui l’articolo originale con la data: http://www.meltingpot.org/articolo5294.html

  2. 12 Maggio 2010 21:26

    lascio qui il link di un post letto di recente.Per capire quanto di “figli votati alla libertà e alla giustizia”.Quelli che ci dovrebbero rappresentare qui e altrove.
    reccentehttp://pieceofmyhearth.blog.tiscali.it/2010/04/10/missionari-di-pace/
    saluti da misty

  3. varvarapetrovna permalink*
    13 Maggio 2010 11:23

    @ misty: grazie per la segnalazione e saluti anche a te.

I commenti sono chiusi.