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Vecchi bavosi (sottotitolo: “Eppur si muove…”)

8 settembre 2010

Silvia Avallone è giovane, bella, ben vestita. Il suo decolletè mi sembra del tutto normale. Sarà pure scollata, ma l’insieme è elegante.  Non essendo particolarmente popputa, infatti, evita l’effetto bocce di silicone che vogliono evadere dal vestito.

Fa quest’effetto solo a me? Magari perchè sono femmina?

Bruno Vespa ha una reazione (o un’erezione?!?) ben diversa. (Bleah!) Lei ha appena ricevuto un premio prestigioso per le sue doti da scrittrice, non c’è nulla di più pertinente che dirle quanto sia figa.

Il problema maggiore credo, è che non lo fanno nemmeno volutamente. Lo facessero apposta almeno, vinci un premio, sei intelligente e pure bella, loro ti mettono in imbarazzo… sarebbe una tecnica efficace. E invece no, lo fanno perché proprio non resistono, perchè per loro non sei una persona, sei un oggetto.

P.S. Il titolo del video, “Bruno Vespa e la velina scrittrice! Scollatura abissale Avallone” è un degnissimo esempio della psicologia del vecchio bavoso. A me quella scollatura non sembra abissale e la scrittrice tutto fuorché una velina. Ma si sa, ai vecchi bavosi basta poco per divertirsi.

31 commenti
  1. claudia permalink
    8 settembre 2010 15:44

    Brava! Infatti quale scollatura abissale ? La Avallone non è Jessica Rabbit, è una scrittrice di successo, è anche giovane e carina ed indossa un normalissimo vestito da sera, elegante. Ritirava un premio ad una serata di gala, doveva forse vestirsi come un apicultore, per non incorrere in battute poco rispettose?
    Quello fuori luogo è lui: non sarebbe ora che cambiasse mestiere? E’ solo una semplice domanda.

    • varvarapetrovna permalink*
      8 settembre 2010 15:50

      la mia semplice risposta alla tua semplice domanda è SI! 😀

  2. laura55 permalink
    8 settembre 2010 16:59

    ragazze mettiamo fuori commercio il viagra!!!questi ormai non ci stanno più con la testa:troppe dosi,tutte le sere,vi fa male,prima o poi schiattate SPERIAMO così ci liberiamo una volta per tutte.Questi vecchi bavosi ormai ragionano solo con il loro…pisellino

  3. Enea88 permalink
    9 settembre 2010 11:04

    Gli editori hanno pensato che fosse meglio concentrare l’attenzione del pubblico sulle sue mammelle piuttosto che sulle sue doti letterarie; chi ha letto il libro mi può capire.
    Siete vittime di una terribile e lucidissima manovra diversiva di cui Vespa è solamente una pedina.

    • isaroseisarose permalink
      9 settembre 2010 11:12

      Io ho letto il libro e l’ho trovato carino ma assolutamente non meritevole del premio Strega. Comunque se è una strategia di marketing come dici tu, non mi stupisce che si cammuffi, come al solito, dietro un corpo femminile.

      • antigonexxx permalink*
        9 settembre 2010 15:37

        A tal proposito è interessante notare come il corpo femminile (umiliato) venga utilizzato non solo per attrarre ma anche per distrarre (vedi oltre a questo anche il caso Gheddafi).

  4. Capitan Meraviglia permalink
    9 settembre 2010 18:15

    La ragazza è carina e ben vestita e il languido Vespa lo fa notare.
    La ragazza, che è carina e ben vestita, accetta il complimento.
    Il fatto che sappia scrivere è ovvio, dato il contesto.

    Non ci vedo l’Anticristo.

    • varvarapetrovna permalink*
      10 settembre 2010 09:41

      Non è l’Anticristo. Ma ne avevamo proprio bisogno e Vespa ne aveva proprio bisogno?Con tutte le altre persone che hanno ricevuto il premio Vespa ha fatto domande e considerazioni attinenti ai rispettivi libri, e, non gli è nemmeno passato per l’anticamera del cervello di fare loro dei complimenti per il loro aspetto fisico. Sarebbe stato così anche se la conduttrice fosse stata donna: non credo avrebbe sbavato su uno dei vincitori del premio. é questo il problema, il giudizio nei confronti di una donna, anche conoscendone le doti, passa sempre attraverso l’aspetto fisico. Che, se non è l’Anticristo, è senz’altro una brutta abitudine.

      • Claudio permalink
        10 settembre 2010 10:31

        Possiamo anche essere d’accordo che sia una cattiva abitudine (anche se io non ci vedo niente di cattivo nell’apprezzare la bellezza altrui), ma non è affatto “sempre” così, ti assicuro che ci sono molti uomini che sanno apprezzare le doti intellettive femminili.

        • varvarapetrovna permalink*
          10 settembre 2010 10:39

          Sono fermamente convinta che ci siano uomini che apprezzano le doti intellettive femminili, ne conosco moltissimi. Ma sono convinta che gli apprezzamenti di Bruno Vespa in quella precisa occasione e nel modo in cui sono stati fatti fossero del tutto fuori luogo e inopportuni.

  5. Capitan Meraviglia permalink
    10 settembre 2010 13:58

    Nessuno ha giudicato nessuno. E’ stato fatto un complimento ad una tizia carina perché è carina. Non è stato fatto a nessun altro, dato che in tal caso non si trattava di tizie carine.

  6. don giovanni permalink
    10 settembre 2010 16:15

    Il commento è stato rimosso

  7. paola permalink
    11 settembre 2010 07:09

    oddio per favore buttate la spazzatura nel cestino, altrimenti ci dissuaderete dal continuare a leggervi, lo sappiamo già da noi che il mondo è pieno di imbecilli ottenebrati. Un abbraccio 🙂

  8. 13 settembre 2010 09:07

    C’è una bella differenza tra un complimento riguardante la bellezza di una donna e la volgarità di chiedere alla telecamera di inquadrarne le tette. Non so ma mi pare si faccia molta confusione per perorare la causa della suscettibilità delle donne: questi esseri così esagitati e uterini che ogni volta si impermalosiscono per gli apprezzamenti maschili.
    Le parole hanno ancora un significato; dunque un conto è una galanteria e un altro è la preghiera di diffusione del decollète della Avallone. Lo spiega molto bene anche Michela Murgia nella puntata della Zanzara di qualche giorno fa. Ma niente da fare, non c’è modo di incontrarsi. Sfortunatamente infatti il problema è a monte, appartiene alla miseria di una cultura erotomane che getta la donna nel tritacarne, ogni volta. Quanto accaduto al Campiello dunque è solo una delle tante occasioni in cui una donna è trattata come una bambola gonfiabile; ovviamente non ci si stupisce se poi c’è chi difende BV e i suoi modi: ormai certi “metodi” sono istituzionalizzati … Chiaro che per non dare nell’occhio – qualcuno ha scritto – bisognava forse andare vestite un pò più castigate, ecco. Mica ci si interroga sulla libido interrotta di certa gente …
    Un abbraccio a voi e a presto rileggerci 🙂

    • varvarapetrovna permalink*
      13 settembre 2010 09:45

      Sono perfettamente d’accordo con te. un abbraccio a te 😀

  9. foffo permalink
    13 settembre 2010 13:03

    Ma è un sito dell’azione cattolica, questo? no perché suor Murgia è dell’azione cattolica… ha rimproverato il suo correligionario padre Bruno a ragione, ma è una questione interna al cattolicesimo.
    Sapete che il Campiello è un premio di Confindustria – Federmeccanica, avete presente?- che opprime le operaie e mercifica il lavoro…
    la Murgia, che come noto è dell’azione cattolica, il premio l’ha ritirato perché è della stessa chiesa cui aderiscono anche Berlusconi Vespa Bonanni e Marchionne -che avete visto al meeeting di CL-, tutti cattolici osservanti
    insomma, di cosa state parlando esattamente?

  10. sauerophelia permalink
    14 settembre 2010 13:33

    Si sta parlando del fatto che quando si ha a che fare con una qualsiasi donna il primo e spesso unico oggetto di considerazione da parte maschile siano le sue tette.
    Che lo faccia un cattolico un fascista o vattelappesca, per noi fa poca differenza. Il maschilismo fa raramente distinzione di bandiera. Anche se, naturalmente, per un cattolico o un fascista è più facile considerare la donna un oggetto, per ovvie ragioni teoriche.
    Quanto all’oppressione della classe operaia e alla mercificazione del lavoro, non è certo scoperta di ieri, né invenzione dei padroni iscritti a Confindustria, che di certo non stanno simpatici a nessuna qui, come peraltro i mafiosi di CL.

  11. Claudio permalink
    14 settembre 2010 14:57

    Cara sauerophelia vedo che anche tu non hai resistito alla tentazione di generalizzare sui soliti maschi che ad altro non pensano che alle tette.
    Posso chiederti con quanti uomini hai avuto a che fare?
    Posso chiederti cosa penseresti se un “maschio” dicesse che “quando si ha a che fare con un qualsiasi uomo il primo e spesso unico oggetto di considerazione da parte femminile siano i suoi soldi”?
    Io penso che i luoghi comuni possono andar bene in una serata al pub dove si cazzeggia giocando a “maschi contro femmine”, ma, finito il gioco, i luoghi comuni bisogna lasciarseli dietro le spalle.
    Poi va beh sbaglierò, ma si sa io sono un “maschio” e penso solo “alle tette”

  12. sauerophelia permalink
    15 settembre 2010 12:04

    Che noia Claudio, sempre la stessa solfa. Mi dispiace contraddirti, ma quando si parla di televisione le eccezioni alla mia “generalizzazione” sono ardue da scovare. Se vuoi sostenere che le cose stiano diversamente, accomodati pure e tanti auguri.
    Per quanto riguarda i maschi con cui ho avuto a che fare: molti. Di certo non tutti la pensano come ho detto sopra (anche se la cosa è molto diffusa), ma per l’appunto in questo caso si parla di televisione, che come tu ben sai ha il grosso difetto di trasmettere un’immagine della realtà non soltanto poco fedele, ma spesso offensiva, soprattutto per le donne.
    Poi: sarà anche vero che molte donne giudichino gli uomini in base ai loro soldi – non faccio parte di quelle, né ne conosco molte, ma probabilmente tra le generazioni più vecchie della mia questo era un fatto abbastanza comune. D’altra parte, saprai che le donne sono state relegate per secoli e decenni all’ambito domestico, e non andavano a lavorare: dunque era l’uomo che sposavano a legittimarle socialmente ed economicamente. Ma anche se così fosse, ti sembra forse che in televisione l’immagine dell’uomo sia legata esclusivamente ai suoi soldi? Che quando uno scrittore va a ritirare un premio il presentatore gli dia una pacca sulla spalla e gli dica: “Oh, ma quanti soldi hai fatto!” “Bella macchina che ti sei comprato!”???
    Comunque Claudio, se l’annoso problema della discriminazione nei confronti dei maschi ti angoscia così tanto, perché non apri un bel blog? Non è difficile!

    • Claudio permalink
      15 settembre 2010 14:59

      No cara sauerophelia (o come ti chiami) sei tu che sei noiosa e ti ostini a rifiutare di confrontarti con chi non la pensa come te.
      Che bella poi la richiesta finale: se non la pensi come me apriti il tuo blog, complimenti davvero, questo sì che è confronto, ma sì facciamo in modo che ognuno se la canti e se la suoni e si confronti solo con chi la pensa come lui!
      Riguardo alla televisione, beh se non fai caso a quanto si punta il dito sulla ricchezza e sul potere delle persone (basta vedere per esempio i calciatori o gli attori) non so che dirti.
      La TV ci tratta sempre bene a noi? Sei sicura? Non ti risulta che continuamente la TV e non solo ci ricordino che:
      – A scuola siamo dei somari e le donne sono più brave
      – A letto abbiamo grossi problemi
      – A casa violentiamo le figlie, la moglie e pestiamo tutto quello che si muove
      – Sul lavoro se stiamo nelle cariche dirigenziali è solo perché sono state fatte delle discriminazioni alle donne
      – Se veniamo candidati in partiti quasi sicuramente sono state fatte discriminazioni alle donne
      – Se il datore di lavoro ci aumenta lo stipendio si parla di “donne che vengono pagate meno”
      Questi sono gli esempi più evidenti, non so se hai fatto caso a quante volte viene detto che “le donne sono più brave” o “le donne sono più preparate”, etc. ogni volta che si parla dell’argomento (mai e poi mai ho sentito dire una cosa simile a noi)
      Dimenticavo, quante volte si ironizza sulla menopausa o le mestruazioni e quante volte si ironizza sui problemi di erezione?

      P.S.: come vedi sto parlando con te (e non solo) ma non ti ho mai chiesto che misura porti di reggiseno o se sei 90-60-90, ma nemmeno mi interessa, strano ma vero!

  13. varvarapetrovna permalink*
    15 settembre 2010 16:13

    caro claudio, ti sei inserito piuttosto tardi nella discussione di questo post, avevi fatto un appunto ad un mio commento e io ti avevo dato ragione e dunque non avevi motivo per iniziare con le tue solite manfrine. Nella discussione nessuno dei commenti ti aveva fornito l’appoggio giusto, o la scusa, per una delle tue solite filippiche, fino al commento di sauerophelia. E allora via con l’accusa di generalizzazione, anche se dalle parole e dal contenuto del commento di sauerophelia si capiva che quello che voleva dire non era ‘contro i maschi’.
    Si parla di tv. Dai, non puoi negare che le donne in televisione siano considerate solo come dei corpi, e fa tristezza che anche quando una riceve un premio si senta dire dal presentatore “e adesso un bel primo piano sulle tette”. Questo era il concetto del post. E hai pure ragione tu quando dici che anche gli uomini sono discriminati dalla tv (guarda le pubblicità dei detersivi o simili in cui c’è una famiglia, i papà sembrano sempre degli emeriti coglioni), ma le due cose non si escludono a vicenda, e proprio non capisco il tuo astio verso di noi che (in quanto donne) ci lamentiamo e mettiamo in luce le discriminazioni verso le donne. Ecco la ragione dell’invito di sauerophelia di aprire un blog in cui trattare delle discriminazioni verso gli uomini.
    E non mi sembra giusto nemmeno accusarci sempre di non volere il dialogo con chi non la pensa come noi. Claudio, noi il dialogo lo vogliamo eccome, ma con persone che vogliono dialogare in maniera seria, non come fai tu, che travisi tutto quello che si dice, parti dal presupposto che siamo in malafede, e tiri fuori argomenti che non centrano con quello di cui si sta parlando.
    Ora so già cosa risponderai,considererai quello che ti ho scritto come “accuse” nei tuoi confronti, inizierai a citare le mie frasi e ne dimostrerai la non validità con argomentazioni che non c’entrano un tubo, e non finiremo più questa discussione da terza elementare. Accomodati!

    • Claudio permalink
      15 settembre 2010 17:59

      Scusa varvara, ma proprio non capisco questo tuo intervento nei miei confronti (decisamente più sul personale che non sul merito, ma vabbeh…..).
      Puoi dirmi quando, nel nostro breve scambio di idee sono stato maleducato ed aggressivo nei tuoi confronti? Quand’è che ho travisato quello che hai scritto? Quando ti ho obiettato di essere in malafede?
      Abbi pazienza ma non è che i tuoi interlocutori possono dire tutto quello che vuoi tu e nel modo che vuoi.
      Dimmi una cosa: a te piace che si generalizzi sulle donne? Che ti piaccia o no la tua “collega” l’ha fatto su di noi dicendo che pensiamo ad una cosa sola e questo non mi è piaciuto, posso esprimere il mio dissenso in una maniera che non sia il modello Fantozzi?
      A te piacerebbe se ti si rispondesse “che noia” e che se non la pensi in un modo “fatti il tuo blog”?
      E’ stato detto che gli uomini non sono trattati male dai media ed io ho elencato delle casistiche in cui anche noi lo siamo, che ho fatto di così intollerabile?

      • varvarapetrovna permalink*
        15 settembre 2010 18:39

        Caro Claudio, C.V.D.
        Mi sembrava di essere stata piuttosto chiara, e avevo pure indovinato quello che mi avresti risposto. Allora, lo ridico:
        1. quello che ti ho scritto non era un attacco, ma semplicemente una serie di considerazioni sul tuo modo di “dialogare” e di intervenire, e credo di averne il diritto visto che scrivo su questo blog e mi leggo tutti i commenti.
        2. io non pretendo che i miei interlocutori dicano quello che voglio io, ma vorrei che le cose che dico non fossero fraintese e lette con conclamata ed evidente mala fede.
        3. se leggessi (senza malafede) quello che ha scritto sauerophelia ti renderesti conto che lei non ha detto che tutti i maschi pensano solo quello, ma che ce ne sono (come, per carità, ci sono donne che fanno lo stesso), e che la tv nostro malgrado propone un’attenzione ossessiva sul corpo delle donne.
        4. ti si risponde “che noia” e “fatti un blog”, perchè il tuo modo di interagire con chi scrive e con chi legge questo blog è sempre lo stesso. tu non cerchi il dialogo tu vuoi lo scontro. ma scusa se io ti parlo del fatto che in tv c’è attenzione solo sulle donne in quanto portatrici di tette, mi spieghi perchè mi vieni a tirare fuori che anche gli uomini sono discriminati? Ma certo, che vengono discriminati pure loro, ma qui parliamo d’altro.
        è come se io partecipassi ad una manifestazione contro la violenza sui cani e mi lamentassi che non vengono tutelati i criceti.
        5. io ti ho detto che hai ragione quando dici che anche gli uomini sono discriminati, non è intollerabile, ma non è questo il luogo. Anzi, lo puoi pure dire qui, benissimo, ma non dovresti usare l’argomento uomini per delegittimare quello che noi diciamo nei confronti della discriminazione delle donne. Perchè è questo che fai, e credo tu lo faccia sistematicamente e volutamente. E se vuoi continuare fallo pure, ma non ti lamentare se poi si replica.

  14. Claudio permalink
    15 settembre 2010 19:47

    Mi dispiace cara varvara ma veramente ti sbagli di grosso, leggili TUTTI gli interventi e leggili nel GIUSTO ordine, io prima avevo semplicemente e brevemente fatto una precisazione al tuo intervento, tu hai fatto la tua replica e per me il discorso era chiuso, puoi forse negarlo? Ho forse attaccato le donne o il blog in quell’intervento? Se sì spiegami dove!
    Io poi sono nuovamente intervenuto quando sauerophelia ha scritto “Si sta parlando del fatto che quando si ha a che fare con una qualsiasi donna il primo e spesso unico oggetto di considerazione da parte maschile siano le sue tette” questo al mio paese si chiama generalizzare, non so al tuo, e se permetti mi da fastidio che una sauerophelia spari un giudizio così offensivo e superficiale, cosa che dimostra quanto NON conosca il mondo maschile, se io scrivessi “Si sta parlando del fatto che quando si ha a che fare con un qualsiasi uomo il primo e spesso unico oggetto di considerazione da parte femminile siano i suoi soldi” che risposte pensi che riceverei? Sicuramente ne riceverei di molto più pesanti ed offensive
    Dopo questo mio commento sauerophelia ha risposto dicendo che gli uomini non sono certo trattati male nei media (e non dirmi che non è vero: soltanto tu l’hai invece ammesso, lei no!) e le ho fatto alcuni esempi per replicare, io non ci vedo niente di così grave.
    Per usare una tua frase, se leggo di queste cose non vi lamentate se poi io o qualcun altro replichiamo

    • varvarapetrovna permalink*
      15 settembre 2010 20:44

      ahahhahahahha, mi fai morire 😀
      io non ho detto che hai attaccato, dico semplicemente che quando tu intervieni (non solo in questo caso) lo fai impiegando sempre e solo lo stesso argomento, che chiamerò, permettimi, “l’argomento uomini”. L’argomento funziona così: ogni volta che si parla di qualsiasi cosa riguardo le donne tu intervieni argomentando contro la tesi che viene proposta, portando come argomento il fatto che quella precisa e identica cosa accade anche per gli uomini. Ora, l’unico senso che ha questa cosa è di delegittimare quello che si scrive qui sulle donne, altrimenti significa che stai dicendo cose che non c’entrano nulla con quello di cui si sta parlando. Questo era quello che volevo dirti io.
      Per rispondere al tema specifico, ti dico che mi potrebbe andare pure bene che mi racconti di quanto siete discriminati voi maschi sui media, ma spero che tu ti renda conto che è una discriminazione tutta diversa rispetto alle donne. Come per le donne, anche per l’uomo le pubblicità propongono un’immagine stereotipata, esempio: il belloccio, il riccone, il papà scemo ecc ecc. tuttavia secondo me, la donna lo è molto di più, dal momento che esiste un pregiudizio profondo e radicatissimo (e non puoi dirmi che non è vero anche per molti uomini italiani) per cui una donna è considerata principalmente solo a partire dal suo aspetto fisico. Il corpo della donna in tv (e purtroppo anche al di fuori) è un oggetto sessuale e da possedere, e questo vale non solo per vallette, ballerine, veline ecc ma anche per presentatrici, giornaliste, e come nel caso in questione scrittrici.
      Non sto dicendo che per tutti i maschi è così, ma per una parte si. Lo vedo e lo vivo tutti i giorni, e questo non significa che non ci siano donne che considerano un uomo solo per i soldi, ci sono di sicuro. MA SONO DUE COSE DIVERSE, E IO QUI STO PARLANDO DI DONNE DISCRIMINATE E DI CUI VIENE LESA LA DIGNITà, NON DI UOMINI.
      ps. ogni tanto mi chiedo se sei una persona vera o un troll, però alla fine è divertente parlare con te! 😀

      • Claudio permalink
        17 settembre 2010 20:35

        Solo per precisare una cosa, visto che ti chiedi se sono una persona vera o chissà cosa, io una volta mi sono beccato svariate offese ed insulti solo per avere scritto un post, su un forum sulla questione maschile, dove condannavo la violenza sulle donne, e dicevo che chi violenta le donne non è nemmeno degno di essere chiamato essere umano, mi hanno dato perfino del “nazista” e, pensa un po’, del “femminista” e del “maschio pentito”. Non so se tu avresti fatto una cosa del genere, io posso dirlo.
        Ora se vuoi continua a farti tutte le risate che vuoi.

        • varvarapetrovna permalink*
          17 settembre 2010 21:10

          bhè, posso dirti che se lo hai fatto ho rispetto di te, ma ti rispettavo anche prima di questo commento anche se hai opinioni diverse dalle mie. Ma se non capisci che io ho semplicemente tentato di sdrammatizzare, non so che farci. Io continuo a farmi le mie risate, come dici tu, tu continua con l’astio che ti contraddistingue. Inoltre, scusami, se proprio lo vuoi sapere, il numero dei commenti che lasci, il fatto che ti registri con indirizzi mail inesistenti e che adotti una modalità di critica ben precisa e sempre uguale a se stessa, mi fa venire il legittimo dubbio che tu sia un troll, dal momento che questo è esattamente il comportamento che i troll adottano.

  15. Claudio permalink
    18 settembre 2010 06:49

    >> Inoltre, scusami, se proprio lo vuoi sapere, il numero dei commenti che lasci,

    Tu dimmi quanti ne posso mettere al massimo, e al massimo quante repliche posso fare, e mi atterrò alla regola

    >> il fatto che ti registri con indirizzi mail inesistenti

    Posso sapere a che ti serve il mio indirizzo email? Per commentare su un post non mi sembra indispensabile, anzi

    >> e che adotti una modalità di critica ben precisa e sempre uguale a se stessa

    Vedo che continui a non capire: sei padronissima di fare “le manifestazioni per difendere i cani discriminati e perseguitati”, ma se te ne esci dicendo che “i criceti sono tutti….” oppure “quello che provano i criceti non è minimamente paragonabile a quello che provano i cani, quindi non rompessero” mi sembra OVVIO che chi difende “i criceti” ti dica che l’hai fatta fuori dal vaso, parla pure “dei cani”, ma lascia stare “i criceti” visto che non mi risulta che ve ne intendiate

    • varvarapetrovna permalink*
      18 settembre 2010 10:17

      ad ogni commento dimostri la mia teoria. E poi perchè ti offende tanto l’idea che io possa pensare che sei un troll?(A parte il fatto che mi sa che ti sei confuso tra criceti e cani perchè ad un certo punto, scusami ma non riesco più a seguire il tuo argomento).
      Smettiamola con questa storia, come ti avrò ripetuto una ventina di volte, io non ho mai detto che quello che provano e subiscono gli uomini non sia minimamente paragonabile a quello che provano e subiscono le donne. Oppure che le donne sono meglio, o che gli uomini fanno schifo. SEI TU CHE L’HAI DETTO. Io ti ho detto semplicemente (e lo ripeto per l’ennesima volta) che qui si parla di donne e che mi sta bene se tu nei commenti mi racconti degli uomini. Il problema è che tu mi parli degli uomini facendo a gara tra chi sta peggio, mostrando come gli uomini stiano messi molto più male delle donne e che le donne non dovrebbero poi lamentarsi tanto visto che sarebbero gli uomini quelli discriminati. Ma queste cose che mi scrivi non le dici per informarmi (del tipo: la violenza sulle donne, ok, ma sapete che c’è pure una violenza sull’uomo), me lo dici solo ed esclusivamente per delegittimare quello che noi diciamo sulle donne. E ti ripeto per l’ennesima volta che qui si parla di DONNE perchè siamo donne e sentiamo l’esigenza di denunciare le cose che non sono giuste in questa società nei confronti delle donne, è chiaro? Non vedo il punto di discutere con qualcuno che cerca lo scontro e non il confronto.

      • Claudio permalink
        18 settembre 2010 11:15

        Faccio l’ultimo disperato tentativo dopodiché mi fermo perché non è che voglio andare avanti all’infinito.
        Il paragone tra criceti e cani l’hai fatto tu e io l’ho semplicemente ripreso, te lo sei forse dimenticato?
        Io non ho mai detto che mi sono offeso SEI TU CHE L’HAI DETTO, ho detto che se pensi che sono un troll puoi pensarla come ti pare, che è ben diverso.
        Quello che scrivo sugli uomini è esattamente per informare, e per correggervi quando vi sbagliate, sei tu che lo prendi come una provocazione, e la dimostrazione sta nella cronologia dei vari commenti, quindi non aggiungo altro.

        P.S.: la metafora dei cani e dei criceti l’hai fatta tu in un tuo commento ed io mi sono solo limitato a riprenderla

        • varvarapetrovna permalink*
          18 settembre 2010 11:44

          allora non sai leggere, Claudio, porca miseria. Non mi sono dimenticata dell’esempio dei criceti e dei cani, ho detto che non ho capito bene il tuo ragionamento perchè mi sa che (ad un certo punto del ragionamento) hai invertito la parola “cani” con la parola “criceti” e non si capisce quello che vuoi dire. La mia non era una provocazione era solo per avere un chiarimento perchè non avevo capito. E dopo sono io che vedo i tuoi commenti come provocazioni.
          Io ti ho ripetuto per centinaia di volte la mia opinione, tu invece di criticare l’opinione fai le pulci a quello che scrivo, senza interessarti minimamente del senso generale di quello che ti voglio dire. Il che significa che a te non interessa per nulla discutere con me su queste cose, ti interessa solo provocare e far arrabbiare. Se ti diverte, come credo, allora mi diverto anch’io. 😀
          Quello che scrivi sugli uomini non è per informare perchè se no non arriveremmo al millesimo commento ogni volta che inizi a commentare un post, non servono disperati tentativi.
          ps. per fortuna che ci sono quelli come te che ci corregono quando sbagliamo. Grazie! 😉
          Goditi il week-end 🙂

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