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La mia scelta viene prima

23 dicembre 2012

Oggi contribuiamo a diffondere un bellissimo video che aspettavamo da tempo. È realizzato dal Collettivo di Venezia VengoPrima e riguarda la salute delle donne e la 194. L’esperienza reale di una loro compagna viene raccontata dalle voci e dai volti di tutte loro. Un ottimo modo per trasmettere il messaggio che la salute sessuale e riproduttiva di una di noi è la salute di tutte. Qui l’articolo originale sul loro sito.

One Comment
  1. Maria Luisa Gizzio permalink
    11 marzo 2013 10:59

    Grazie a queste donne per questo filmato!
    Chiaramente penso che quello che succede a queste donne è mostruoso ed infame e ritengo la chiesa, sì, tutta la chiesa, anche quella di base, responsabile, anche se inconsapevolmente, di queste infamie.
    Queste storie raccontano che l’inizio è stato il rifiuto della pillola del giorno dopo.
    E’, quindi, primario fare una battaglia per chiedere una pillola del giorno dopo gratis da distribuire a tutte le donne in età fecondabile.
    Questo sostenere il diritto ad una sessualità libera lo ritengo sacrosanto ma non vorrei celare altro da dire: C’era qualche d’un altro che è stato coautore di quello che solo la donna ha subito. Perché scompare?
    Una battaglia perché la pillola e la contraccezione siano rese facili e accessibili a tutte deve anche riuscire a sottolineare il problema del rapporto fra i sessi che deve essere affrontato insieme a queste richieste . E’ necessaria, inoltre, una battaglia che vedrebbe favorevoli tutte le donne e molti uomini, non solo per rendere libera e gratuita questa pillola ma anche per chiedere che la ricerca scientifica e sanitaria in questo campo renda una pillola sempre più perfetta e sicurissima. E ancora di più è importante chiedere che si trovino rimedi rivolti non solo alle donne ma anche agli uomini per rendere davvero libera la sessualità per tutte/i e anche per rendere davvero responsabili tutti gli attori di queste storie.
    E, come tutte le protagoniste chiedono, è necessaria una battaglia per l’informazione, per dare consapevolezza a tutte le donne, a partire dalla prima età, e anche attraverso la scuola e una adeguata formazione delle/degli insegnanti sull’importanza della cura della propria salute nel pieno senso del termine , anche sessuale e psichica.
    E’ importante intanto richiedere consultori davvero laici cui sia facile accedere e sufficienti alla informazione di tutte le donne di una città o di un paese e facili da raggiungere.
    Ma anche una “Casa delle donne” in tutti i quartieri di ogni città perché in primis alle donne siano dati luoghi dove crescere insieme e fare politica e cultura nuove e liberatorie e di crescita per tutti. E soprattutto che siano luoghi per far crescere la consapevolezza di sé, della propria personale responsabilità di stare al mondo e nel mondo.
    Credo che anche questo sicuramente troverà + sostegno da parte di tutte/i, almeno di tutte le donne.
    Grazie della attenzione, attendo un commento, grazie!
    M. Luisa

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